Dopo Elezioni, Olimpiadi 2024 e Video Games: il Gioco si fa Serio
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Il dopo elezioni in Europa, e in altri continenti quali Centro America, Africa e Asia si stanno già delineando iniziative e programmi per il futuro dell’economia in tutto il pianeta. In primo piano, com’era prevedibile, si discutono le strategie da adottare per l’innovazione tecnologica con proiezioni sul prossimo anno: il 2025 per cui Italia preannuncia investimenti considerevoli destinati alla Ricerca, Sviluppo e Innovazione, settori in cui il nostro Paese investe soltanto l’1,3% del PIL rispetto all’obiettivo europeo del 3,0%.
Le industrie si aspettano il raggiungimento di traguardi ambiziosi affidando sempre più la produzione ai robot.
Queste tecnologie avranno nel 2025 un’applicazione crescente per il settore delle automobili e quello aerospaziale che già sono in grado di utilizzare robot statici e robot di terra per la movimentazione e la produzione. L’uso di robot umanoidi con intelligenza artificiale potrebbe aumentare la produttività e la precisione delle operazioni nei cicli di lavorazione.
I film di fantascienza degli anni Sessanta si confermano ormai storia, poiché la diffusione di robot umanoidi potrebbe rivelarsi determinante per molti settori, compreso quello finanziario e la sicurezza dove questa imitazione di noi umani, potrebbe migliorare in modo decisivo la gestione dei dati e la previsione economica grazie all’applicazione di modelli statistici. Tesla ha annunciato che il suo robot umanoide, chiamato Optimus, sarà in vendita entro la fine del 2025. Si tratta di una macchina super sofisticata che sarà operativaanche nella produzione di componenti elettronici e meccanici e nella logistica.
Goldman Sachs ha previsto che il mercato dei robot umanoidi potrebbe valere 150 miliardi di dollari entro 15 anni. Un impatto gigantesco sulla società del futuro dove, senza timore di esagerare, entreremo in centri commerciali gestiti interamente da macchine con sembianze umane in grado di interagire per soddisfare in tempi brevi le richieste dei clienti, oppure ordineremo al ristorante sotto casa facendoci consigliare da un cameriere robot che, dotato di sensori, potrà interagire con noi attraverso schermi touch e sistemi di riconoscimento vocale, fornendo informazioni sul menu e accettando ordini.
Comunque andranno le cose, dopo la bagarre elettorale ci aspettano altri eventi economicamente non trascurabili che, grazie all’innovazione tecnologica avranno un impatto virale.
Eventi che ci permetteranno di rilassarci anche in vista delle vacanze estive.
Pensiamo alle prossime Olimpiadi di Parigi e alla Esports World Cup in Arabia Saudita, con un monte premi di sessanta milioni di dollari. Agli arabi piace giocare e giocare molto seriamente e la loro classe dirigente, come sappiamo, non bada a spese.
Il Paese, infatti, sta puntando molto sull’Entertainment legato ai videogiochi e la EWC è la manifestazione mondiale più importante per spostare il focus sull’ecosistema dei videogiochi competitivi.
Finanziato dal Public Investment Fund dell’Arabia Saudita, l’evento si terrà a Riad dal 4 luglio al 25 agosto prossimi e prevede 22 eventi in 21 titoli di videogioco diversi. Avrà il più grande pool di premi combinato nella storia degli esports, superando i 60 milioni di dollari statunitensi, che includono i premi per i tornei individuali, i premi per le squadre che si qualificano per gli eventi EWC, i premi per il giocatore più valente, e il Campionato per Club, una competizione cross-game che aggrega i risultati individuali di tutti i partecipanti (conosciuti come “club” presso l’EWC) per incoronare un Campione del Club.
L’iniziativa fa parte di Vision 2030, un piano di sviluppo economico per il futuro del Regno d’Arabia Saudita, concepito dal Principe Ereditario Mohammed bin Salman, mira a diversificare l’economia del Paese e ridurre la dipendenza dal petrolio La leadership è impegnata a realizzare obiettivi, che diversificando l’economia e l’industria dei videogiochi sembra essere una pedina vincente.
Ulteriore conferma è NEOM, un progetto di sviluppo economico che si estende per circa 26.500 chilometri quadrati nel nord-ovest della Arabia Saudita e che si concentra su diversi settori, tra cui l’industria dei videogiochi. NEOM è finanziato principalmente dal Public Investment Fund della Arabia Saudita, insieme a player locali e internazionali.
Anche se molto lontani da investimenti e traguardi raggiunti dall’Arabia Saudita, l’industria dei videogiochi in Europa rappresenta un terzo del valore di mercato complessivo, contribuendo alla crescita di posti di lavoro.
Il Programma Europa Creativa (CREA-MEDIA-2024) sostiene lo sviluppo di videogiochi e contenuti immersivi, mirando a migliorare la competitività dell’industria europea dei videogiochi e a mantenere la proprietà intellettuale degli sviluppatori europei. Questo sostegno finanziario di 7 milioni di euro aiuterà a sviluppare videogiochi ed esperienze interattive immersive con il potenziale di raggiungere il pubblico globale.
l’Italia si posiziona tra i primi 5 mercati europei. Una crescita dovuta alla ripresa delle attività post-pandemia e alla maggiore disponibilità di tempo per giocare.
Giuliana Gagliardi
DiPLANET.Tech