La Groenlandia “Rompe Il Ghiaccio”, ma non è in Vendita
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Grande sei volte la Germania, è l’isola più grande del mondo e la meno popolata. Fino ad oggi conosciuta, soprattutto, come una inospitale terra di ghiaccio, la Groenlandia è oggi in prima pagina come “terra di conquista” per le super potenze che si contendono rotte privilegiate, materie prime e prestigio in tutti i campi del business.
L’interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia non è nuovo; già nel 1867 gli USA avevano proposto di acquistarla. Durante la Seconda Guerra Mondiale, presero il controllo dell’isola per evitare un’occupazione tedesca. Nel 2019, Trump è tornato alla carica con la questione dell’acquisto, ma il governo danese ha rifiutato. Un sondaggio recente mostra che solo il 6% dei groenlandesi desidera unirsi agli Stati Uniti, mentre l’85% preferisce mantenere l’attuale status.
L’importanza strategica della Groenlandia si impone nel contesto geopolitico e commerciale attuale, in particolare per la ricchezza di terre rare di cui l’economia ha bisogno, soprattutto nel settore delle auto elettriche e la fabbricazione di batterie e in tutti quei settori interessati all’innovazione energetica fino al 2050. Questo territorio, giuridicamente contea della Danimarca, è al centro di nuove rotte marittime che riducono significativamente i tempi di consegna delle merci tra Europa e Asia, grazie allo scioglimento dei ghiacci causato dal riscaldamento globale. Negli ultimi anni, le navi mercantili hanno iniziato a utilizzare il Passaggio a Nord-Ovest, che offre un percorso più breve verso i porti asiatici, sebbene la navigabilità sia limitata a pochi mesi all’anno. Le rotte artiche presentano vantaggi economici significativi, con risparmi di tempo e costi fino al 30%, ma sono ostacolate dalla scarsità di rompighiaccio, soprattutto rispetto alla Russia, che possiede una flotta ben equipaggiata. La Groenlandia è, dunque, anche al centro delle tensioni geopolitiche tra Occidente e Oriente nelle acque artiche, con la Cina che investe massicciamente in infrastrutture in Groenlandia e cerca di affermare i propri diritti nella regione attraverso la “Via polare della Seta”. Le aziende italiane sono invitate a considerare queste nuove opportunità commerciali, partecipando attivamente alle discussioni nel Consiglio Artico, dove si confrontano gli interessi dei vari paesi coinvolti.
L’intelligenza artificiale potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel facilitare lo sfruttamento delle nuove rotte marittime che attraversano la Groenlandia, specialmente in un contesto di crescente interesse geopolitico e commerciale. Vantaggi si farebbero sentire subito sulla ottimizzazione della navigazione con l’analisi dei dati meteorologici che la Ai può elaborare nella misura di grandi volumi e in tempo reale per prevedere le condizioni del mare e del ghiaccio, migliorando la sicurezza e l’efficienza delle rotte marittime.
Algoritmi avanzati possono ottimizzare le rotte di navigazione, riducendo i tempi di viaggio e i costi operativi, tenendo conto delle variabili ambientali.
L’intelligenza artificiale è un ottimo sussidio anche per la gestione della logistica nella Supply Chain.
Per migliorare la gestione della catena di approvvigionamento attraverso previsioni più accurate della domanda e dell’offerta, facilitando una risposta rapida alle fluttuazioni del mercato.
Lavori come il monitoraggio delle spedizioni, sarebbero affidati a sistemi intelligenti che possono monitorare le spedizioni in tempo reale, garantendo una maggiore trasparenza e riducendo il rischio di perdite o ritardi.
La percorrenza di rotte particolarmente difficili richiede un livello di sicurezza in cui l’applicazione di tecnologie come la Ai possono essere impiegate anche per il monitoraggio delle acque artiche, identificando potenziali minacce come attività illegali o conflitti geopolitici.
In caso di emergenze, l’IA può rivelarsi un ottimo “Decision Maker” per garantire la sicurezza delle navi e dei carichi.
In sintesi, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per rendere più sicure ed efficienti le operazioni marittime nelle rotte artiche, favorendo così lo sviluppo economico della Groenlandia e migliorando le opportunità commerciali per le aziende globali.
https://eccellenzedimpresa.it/groenlandia-il-game-changer-sportazione-made-in-italy/
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech