LA CYBERSECURITY? Un gioco da ragazzi
Ci ha pensato GAMINDO, una società di Treviso, dopo le numerose richieste da parte delle aziende di poter affrontare un argomento complesso e delicato mettendosi al “tavolo da gioco”.
Nasce così un percorso “Ludico” per prendere confidenza con il mondo della Security nel Web. Impariamo a conoscerla con il Ceo Nicolò SANTIN.
1 – Come avete cominciato? Da chi è partita l’idea di “giocare con la Cybersecurity”
L’idea è nata dal nostro desiderio di “prodottizzare” una tipologia di gioco che ci è stata chiesta da diverse multinazionali clienti negli ultimi anni, come Google e Generali (in uscita qui a ottobre anche altri due progetti realizzati per due top aziende, dei settori luxury e banking). Siamo partiti dal presupposto che la formazione sulla cybersecurity è un tema che riguarda tutte le aziende del mondo, nessuna esclusa.
2 – A quali tipi di aziende vi proponete?
In questo momento ci stiamo concentrando soprattutto sulle grandi aziende, con centinaia/migliaia di dipendenti, ma la soluzione si presta per aziende di qualunque dimensione (si tratta di un prodotto in licenza in base al numero di dipendenti)
3 – Che requisiti sono necessari per mettersi “al tavolo da gioco”?
Il prodotto è un web game, dunque non è richiesta l’installazione di programmi o app, e se si vuole si può integrare nelle piattaforme delle aziende utilizzate per erogare corsi di formazione classici (LMS).
4 – In cosa consiste la formazione?
Cyber Shield è un videogioco sviluppato da Gamindo per educare i dipendenti delle aziende sul tema della cyber security in modo coinvolgente, innovativo ed efficace. Il progetto è stato realizzato da Gamindo con il supporto di Luca Viganò, Vice-Dean (Enterprise and Engagement) and Head of Cybersecurity Group & Professor of Computer Science del King’s College di Londra. Ci sono vari mini-game dove vengono raccontati i principali rischi inerenti la cybersecurity in vari spazi: casa, ufficio e bar (dove va a pranzare e/o lavorare in smart).
5 – Quali sono le difficoltà maggiori che un’azienda deve affrontare per mettersi al riparo dalle minacce del Web?
Oltre ad avere un’infrastruttura IT di massima qualità e sicurezza, serve fare formazione alle persone. Per dare due numeri: ogni 39 secondi nel mondo c’è un cyberattack e nel 90% dei casi è dovuto a un errore umano. Serve educare le persone su questo tema e, con le soluzioni ad hoc realizzate per varie aziende clienti, abbiamo visto il potenziale straordinario del game based learning per trattare questo tema.
6 – La situazione in Italia in materia di sicureza informatica (se ha dei dati da con frontare rispetto ad altri Paesi)
Come riportato da Trend Micro, l’Italia è il Paese più colpito in Europa da attacchi di malware: https://www.securenews.it/cybersecurity-italia-il-paese-piu-colpito-dai-malware/
7 – Programmi futuri di GAMINDO e utilizzo delle Ai in tutta “security”.
Punteremo sempre più sul game based learning per portare il potenziale del gaming dentro tutte le aziende del mondo. Sul fronte AI, stiamo iniziando a fare i primi test per creare i contenuti e gli asset dei giochi utilizzando proprio l’intelligenza artificiale. Questo è il futuro, e noi vogliamo farne parte!
CYBERSECURITY? Easy as pie
1 – How did you start? Who came up with the idea of “playing with Cybersecurity”
The idea was born from our desire to “produce” a type of game that has been requested of us by several multinational clients in recent years, such as Google and Generali (also due out here in October are two other projects created for two top companies, of luxury and banking sectors). We started from the assumption that cybersecurity training is a topic that concerns all companies in the world, without exception.
2 – What types of companies do you propose to?
At the moment we are focusing mainly on large companies, with hundreds/thousands of employees, but the solution is suitable for companies of any size (it is a licensed product based on the number of employees)
3 – What requirements are necessary to get “at the gaming table”?
The product is a web game, therefore the installation of programs or apps is not required, and if you want it can be integrated into the platforms of companies used to provide classic training courses (LMS).
4 – What does the training consist of?
Cyber Shield is a video game developed by Gamindo to educate company employees on the topic of cyber security in an engaging, innovative and effective way. The project was created by Gamindo with the support of Luca Viganò, Vice-Dean (Enterprise and Engagement) and Head of Cybersecurity Group & Professor of Computer Science at King’s College London. There are various mini-games where the main risks inherent to cybersecurity in various spaces are explained: home, office and bar (where you go to have lunch and/or work smart).
5 – What are the biggest difficulties a company has to face in protecting itself from Web threats?
In addition to having an IT infrastructure of the highest quality and security, people need to be trained. To give a few numbers: every 39 seconds there is a cyberattack in the world and in 90% of cases it is due to human error. We need to educate people on this topic and, with the ad hoc solutions created for various client companies, we have seen the extraordinary potential of game based learning to deal with this topic.
6 – The situation in Italy regarding IT security (if you have data to compare with other countries)
As reported by Trend Micro, Italy is the country most affected in Europe by malware attacks: https://www.securenews.it/cybersecurity-italia-il-paese-piu-ccata-dai-malware/
7 – Future programs of GAMINDO and use of AI in all “security”.
We will increasingly focus on game based learning to bring the potential of gaming into all companies in the world. On the AI front, we are starting to do the first tests to create game content and assets using artificial intelligence. This is the future, and we want to be part of it!
A cura di Giuliana Gagliardi, Chief editor