
La “Nuova Bussola” delle PMI: arriva il Codice di Condotta
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La nuova bussola per le PMI europee: il Codice di Condotta per l’Intelligenza Artificiale
Dal 2 agosto 2025, le Piccole e Medie Imprese (PMI) europee dovranno prepararsi a un cambiamento cruciale: la Commissione Europea ha pubblicato un Codice di Condotta volontario per promuovere l’uso responsabile, etico e trasparente dell’Intelligenza Artificiale generativa (GPAI).
In attesa dell’entrata in vigore dell’AI Act, questo documento strategico — elaborato da 13 esperti con il contributo diretto degli stakeholder del settore — diventa una vera e propria bussola per le imprese che vogliono innovare in sicurezza e guadagnare la fiducia di clienti e partner.
Un Codice su misura per le PMI
Le PMI europee sono spesso protagoniste nell’adozione di soluzioni AI ma, allo stesso tempo, non sempre hanno strutture legali complesse. Proprio per questo il Codice di Condotta rappresenta un salvagente normativo, uno strumento pratico per anticipare l’AI Act e non farsi trovare impreparati.
Il documento si articola in tre pilastri chiave:
- Trasparenza: dichiarare in modo chiaro e accessibile come e quando viene utilizzata l’AI generativa, informando utenti e clienti.
- Copyright: rispettare i diritti d’autore, fondamentale per chi usa l’AI per generare contenuti testuali, immagini o creatività.
- Sicurezza: adottare buone pratiche per evitare contenuti pericolosi, discriminatori o dannosi.
Un’opportunità strategica per innovare in sicurezza
Il Codice di Condotta non è vincolante, ma costituisce un vantaggio competitivo per chi lo applica. Le PMI italiane, che già guidano gli investimenti in AI, possono usarlo per:
- costruire un rapporto di fiducia con clienti e partner,
- innovare senza rischi legali,
- cavalcare la trasformazione digitale con un approccio etico.
Anche i giganti globali come Alibaba.com puntano sull’AI B2B per supportare le PMI italiane. È la conferma di un trend chiaro: responsabilità, trasparenza e sicurezza diventeranno i nuovi asset vincenti per le imprese europee del futuro.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech