
Manager Room | MIRCO CERVI: Arredo su Misura, “Intelligenza” Inclusa
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Mirco Cervi, Chief Digital Officer di Dexelance ha presentato la nuova piattaforma di AI generativa, un progetto che mira a migliorare la customer experience all’interno del settore arredamento, sia per le aziende che per i professionisti.
Uno degli highlight più discussi è stata la presentazione di questa piattaforma di AI generativa sviluppata in collaborazione con Meridiani e il Partner Metaverso (Gruppo Horsa). Questa tecnologia permette di accelerare la progettazione di showroom e progetti contract, offrendo ai professionisti strumenti per visualizzare in tempo reale infinite soluzioni d’arredo. L’IA colma il divario tra l’idea progettuale e la percezione del cliente finale, consentendo di esplorare varianti stilistiche e funzionali con una rapidità prima impensabile. Interior designer e architetti, pur restando insostituibili per la loro sensibilità, possono ora contare su rendering iper-realistici e simulazioni immersive che facilitano la personalizzazione e la comunicazione con il cliente.
Nel corso della conferenza stampa, CERVI ha affermato: “Immagino che gli studi di architettura più innovativi possano in futuro creare e addestrare il proprio agente AI, personalizzato sul loro stile specifico e integrato con i brand e i prodotti partner con cui lavorano, magari chiedendoci di condividere alcuni “training” già fatti sui nostri brand o collegando più piattaforme assieme. L’obiettivo finale è offrire strumenti sempre più evoluti per migliorare la progettazione, semplificare il lavoro dei professionisti e avvicinare sempre di più il consumatore alla sua casa ideale”.
Per approfondire il tema, Mirco CERVI ha accettato di entrare nella nostra Manager Room per rispondere ad alcune domande sulle future applicazioni di questa piattaforma “Intelligente”
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Potrebbe descriverci le principali funzionalità innovative della vostra piattaforma? In che modo queste funzionalità si distinguono dalle soluzioni attualmente disponibili sul mercato?
La piattaforma, sviluppata e addestrata in collaborazione con il nostro partner Metaverso (Gruppo Horsa), fornisce un’applicazione concreta dell’Intelligenza Artificiale nel settore dell’arredamento, andando oltre i semplici utilizzi ludici. Si rivolge ai professionisti del settore ed è progettata per riconoscere e riprodurre lo stile, i materiali e le finiture del brand Meridiani, consentendo agli utenti di generare in pochi istanti ambientazioni personalizzate in base alle loro esigenze. Si tratta di una piattaforma dall’utilizzo estremamente intuitivo, che permette di ottenere idee su misura semplicemente impostando preferenze di stile, con suggerimenti di design coerenti con l’identità del brand. Inoltre, consente di lavorare su immagini esistenti, rimuovendo o sostituendo elementi, e di caricare una fotografia di un ambiente, lasciando che l’AI generi autonomamente proposte basate sulle immagini fornite, mantenendo sempre l’identità del brand di riferimento, che in questo caso è Meridiani.
Dopo una prima sperimentazione con Meridiani, l’obiettivo è estendere progressivamente la tecnologia agli altri brand del gruppo, creando un vero e proprio ecosistema integrato, con tutte le potenzialità che possiamo offrire e in cui le collezioni dialoghino tra loro attraverso un’unica piattaforma, accelerata dalla tecnologia.
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Quali benefici concreti si possono aspettare i professionisti del settore dall’adozione della vostra piattaforma in termini di efficienza operativa, personalizzazione dell’offerta, previsione della domanda o miglioramento dell’esperienza del cliente? Può fornirci qualche esempio?
Pensiamo che l’AI in generale e, quindi, anche la nostra piattaforma, possa rappresentare una vera innovazione per la fase progettuale, poiché in grado di eliminare molte delle limitazioni legate ai render tradizionali, riducendo tempi e costi e ampliando le possibilità creative. I benefici sono molteplici: nel segmento B2B, la piattaforma consente di accelerare la progettazione degli showroom e dei progetti contract, riducendo significativamente tempi e costi rispetto ai render tradizionali. Per architetti e interior designer, invece, ottimizza il processo creativo, consentendo di generare rapidamente diverse proposte iniziali coerenti con lo stile del brand, per focalizzare l’attenzione sulla creatività e la progettazione tecnica.
Inoltre, l’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa permette di colmare il divario tra la fase progettuale e la percezione del cliente finale. Durante il processo di acquisto, i consumatori faticano a immaginare la propria casa ideale o a visualizzare il progetto finito. Interior designer e architetti sono veri e propri punti di riferimento, che, attraverso la loro consulenza professionale ed empatica, accompagnano il cliente, servendosi di diversi strumenti, che negli anni si sono evoluti: dai disegni a mano si è passati al cad, per poi arrivare ai render con immagini sempre più realistiche che permettono di anticipare il risultato finale di un progetto. Tuttavia, questi strumenti sono un’attività onerosa in termini di tempo e risorse, che limitano la possibilità di esplorare più soluzioni progettuali.
Non dobbiamo, poi, dimenticare che scegliere un pezzo di arredo non è una decisione d’impulso, ma viene presa con consapevolezza e razionalità, ed è spesso legata a un investimento significativo: in questo senso, l’AI generativa aiuta sia i clienti a visualizzare meglio il risultato, sia i professionisti a proporre soluzioni più rapide e mirate.
Per fare qualche esempio concreto, la piattaforma consente di lavorare su immagini esistenti rimuovendo o sostituendo elementi, come sostituire un divano con un altro. Oppure, caricando una fotografia di un ambiente di una casa e indicando all’AI che si desidera uno specifico stile (ad esempio newyorkese), con una precisa palette di colori e determinati elementi d’arredo, la piattaforma genera diverse proposte rispettando i vincoli dello spazio e utilizzando esclusivamente prodotti e finiture del brand di riferimento, che nel nostro caso è, al momento, Meridiani.
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Qual è la vostra visione a lungo termine per l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore dell’arredo? Come immaginate che piattaforme come la vostra trasformeranno il modo in cui vengono progettati, prodotti, commercializzati e venduti i mobili nei prossimi anni?
Uno dei nostri valori fondanti in Dexelance è l’adozione tempestiva delle nuove tecnologie per migliorare la customer experience di tutti i nostri stakeholder. La piattaforma che abbiamo presentato al Salone del Mobile si pone l’obiettivo di mettere l’Intelligenza Artificiale al servizio della creatività e dell’innovazione. Immaginiamo un futuro in cui gli studi di architettura più innovativi possano addestrare il proprio agente AI, personalizzato sul proprio stile, integrandolo con i brand e i prodotti con cui lavorano. Potrebbero anche chiederci di condividere alcuni dati di training della nostra piattaforma o connettere più sistemi tra loro. Intendiamo offrire strumenti sempre più evoluti per supportare i professionisti, semplificando il loro lavoro di progettazione e avvicinando sempre di più il consumatore alla sua “casa ideale”.
Mirco Cervi è entrato in Dexelance nel 2016 e ricopre il ruolo di Chief Digital Officer e Head of Digital Transformation.
Ha studiato Ingegneria Gestionale al Politecnico di Varsavia e successivamente Marketing e Psicologia dei Consumi all’Università di Trieste, con un MBA in Innovazione conseguito presso la 24ORE Business School.
Ha numerose certificazioni di specializzazione e continuo aggiornamento attraverso seminari e corsi nella gestione dell’Innovazione, nella Trasformazione Digitale e nel Digital Marketing, oltre a certificazioni tecniche in ambito di sicurezza digitale, ethical hacking, blockchain.
Nella sua attività professionale, ha lavorato sia come manager che, come consulente in diversi ambiti, (lusso, arredo, moda, medicale, meccanico, sportivo, servizi, assicurativo, food and beverage, terzo settore) aiutando le imprese nella creazione e gestione dell’innovazione e nella digital transformation.
Ha collaborato con importanti società di consulenza e brand leader, redatto numerosi articoli e pubblicazioni su blog e riviste di settore. E’ docente e coordinatore scientifico alla 24ore Business School e all’Università Cattolica Altis in Marketing Strategico e Digital Transformation.
Giuliana Gagliardi
DiPLANET.Tech