
Passaporti Biometrici e Intelligenza Artificiale: La Nuova Frontiera Digitale in Europa
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Viaggiare in Europa Cambia: Arriva l’Intelligenza Artificiale ai Controlli di Frontiera
Dal 13 ottobre 2025, l’Unione Europea introduce l’Entry/Exit System (EES), un sistema digitale che segna l’inizio di una nuova era per la mobilità internazionale. Grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale e della biometria, i tradizionali timbri sul passaporto lasciano il posto a controlli automatizzati, più rapidi e sicuri.
Cosa Cambia con l’Entry/Exit System (EES)
Sviluppato da eu-LISA, il nuovo sistema riguarda tutti i viaggiatori non appartenenti all’UE, compresi i cittadini britannici post-Brexit. Al momento del passaggio in frontiera, verranno raccolti e registrati digitalmente:
- dati del passaporto
- scansione del volto
- impronte digitali
Tutte queste informazioni saranno archiviate in un database centralizzato, accessibile alle autorità di frontiera degli Stati membri.
Intelligenza Artificiale e Biometria al Servizio della Sicurezza
Il cuore del sistema EES è un insieme di algoritmi avanzati basati su reti neurali convoluzionali. L’intelligenza artificiale confronterà in tempo reale i dati biometrici con quelli archiviati, identificando tentativi di ingresso fraudolenti, documenti falsificati o passaporti rubati. Il livello di accuratezza dichiarato supera il 99%, anche in condizioni complesse come scarsa illuminazione o movimento del soggetto.
Dove Saranno Attivati i Nuovi Controlli
I sistemi di controllo automatizzati saranno implementati in punti strategici come Dover, Folkestone e la stazione di St Pancras. Questi luoghi, dove avvengono controlli Schengen su suolo britannico, saranno dotati di:
- scanner 3D per il volto
- sensori multispettrali per le impronte
- chioschi biometrici intelligenti
AI Predittiva per Monitorare i Flussi Migratori
L’intelligenza artificiale non si limiterà alla verifica dei dati biometrici. Sarà utilizzata anche per analizzare i flussi migratori, individuando comportamenti sospetti o ingressi irregolari attraverso algoritmi di pattern recognition. Questi sistemi incroceranno dati geografici e temporali per segnalare potenziali anomalie.
Privacy e Sicurezza dei Dati: Le Preoccupazioni Restano
La raccolta e conservazione dei dati biometrici, in alcuni casi fino a cinque anni, solleva interrogativi sul rispetto della privacy. L’UE garantisce la conformità al GDPR e l’accesso ai dati riservato solo alle autorità competenti. Tuttavia, esperti di sicurezza avvertono: i database biometrici rappresentano un bersaglio sensibile per il cybercrime e richiedono protezioni elevate.
Verso le Frontiere Intelligenti: EES e ETIAS
Entro il 2026, l’EES lavorerà in parallelo con l’ETIAS, il nuovo sistema elettronico di autorizzazione al viaggio. Insieme, formeranno un ecosistema integrato di frontiere intelligenti, capace di controllare, analizzare e – in parte – decidere autonomamente sull’ingresso in Europa.
Per milioni di cittadini britannici sarà il primo vero banco di prova della vita post-Brexit: un confine digitale dove il volto diventa la chiave d’accesso. Un grande passo avanti in termini di sicurezza e controllo, ma anche un potenziale limite alla libertà di movimento.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech


