
Carlo III, un Re in Digitale
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Anche i re si arrendono alla tecnologia. Sua Maestà britannica si mostra in versione digitale: Carlo III, ha infatti stabilito un nuovo record diventando il primo monarca inglese ritratto con Ai durante un Royal Tour, precisamente nel suo recente viaggio in Italia. Per la prima volta, infatti, un artista digitale ha accompagnato il re per immortalare i momenti più “colorati” della visita ma, non con pennelli e tavolozza, bensì utilizzando un iPad mini.
L’insolita iniziativa, almeno per un monarca “in servizio”, è firmata dall’artista Fraser Scarfe, un inglese di 38 anni, specializzato in arte digitale e capo dell’educazione presso la Royal Drawing School, istituzione fondata da re Carlo stesso e da cui l’artista ha ottenuto una borsa di studio. Nato nel Lincolnshire, Scarfe ha una formazione artistica consolidata e una lunga esperienza personale che lo ha visto lavorare anche in contesti non artistici prima di affermarsi. Il suo ruolo al seguito del re rappresenta una novità assoluta nella storia della monarchia britannica e sottolinea l’interesse di Carlo III per l’innovazione tecnologica applicata all’arte.
Il giovane artista, ha creato 15 opere digitali durante i quattro giorni della visita, disegnando direttamente sull’iPad e utilizzando, semplicemente, un dito o uno stylus, una penna stilografica digitale.
Questo approccio ha permesso una grande libertà espressiva, incoraggiata dallo stesso re Carlo, che ha lasciato all’artista completa autonomia nel cogliere episodi, gesti e luoghi significativi del viaggio.
Dal punto di vista tecnico, la digitalizzazione del ritratto ha sfruttato la tecnologia touchscreen dell’iPad mini, combinando la sensibilità del tocco con strumenti digitali per la pittura, consentendo così una rapida elaborazione e modifica delle immagini in tempo reale. Questo metodo innovativo ha permesso di creare un archivio digitale immediatamente disponibile, che si integra con la tradizionale Royal Collection di Buckingham Palace, arricchendola con un linguaggio artistico contemporaneo.
L’immagine di re Carlo non è, comunque, un soggetto nuovo per la tecnologia digitale.
Già nel 2023 un suo ritratto “tecnologico” fu esposto all’Outernet London – un’area dedicata a eventi legati alla digitalizzazione e all’ intrattenimento – con la sua struttura principale, il Now Building, dotata di schermi LED di ampia metratura, interni ed esterni, che fungono da “tela digitale” e che ricopre quasi interamente l’atrio, creando un effetto quasi olografico grazie alla struttura stessa dell’edificio.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech