
Vacanze del Futuro? Le Prenota l’IA (e ti conosce meglio di te stesso)
Non vuoi leggerlo? Ascoltalo!
Prepariamoci alle vacanze per viaggiare “con intelligenza”. News tutte in positivo sono emerse dalla recente conferenza “GatewAI” sull’intelligenza artificiale nel turismo, tenutasi a Bergamo Fiera.
Si prevede che il crescente utilizzo dell’IA in questo settore, creerà 400 mila posti di lavoro nei prossimi anni.
Una previsione che da una boccata d’ossigeno al complesso e poco incoraggiante panorama dell’occupazione. La tecnologia dell’Intelligenza Artificiale ottimizza le operazioni turistiche ed è utilissima per migliorare l’efficienza nella gestione alberghiera e in altre operazioni del settore. Questa tecnologia potrebbe includere, anche, sistemi di gestione delle risorse (RMS), automazione di processi di check-in/out, previsione della domanda e gestione del personale basate su dati.
La Realtà Virtuale e quella Aumentata, spesso integrate con l’IA, sono indicate come strumenti per rivoluzionare l’esperienza turistica, permettendo “visite virtuali” preliminari. Ciò implica l’uso di rendering 3D, sensori di movimento (per VR) e sovrapposizione di informazioni digitali sul mondo reale (per AR).
La IA sarà determinante per l’analisi di grandi volumi di dati in tempo reale (preferenze, abitudini, dati di carte di credito, trasporti) tramite tecniche di Big Data Analytics e l’uso di IA Generativa (modelli in grado di creare nuovi contenuti o previsioni) per anticipare la domanda e affinare le strategie di marketing e offerta.
Importante, sempre più in futuro, lo Smart Destinations: Il concetto di territori che sfruttano la tecnologia (inclusa l’IA) per diventare più sostenibili. Questo implica l’implementazione di sensori IoT per la raccolta dati ambientali e di utilizzo delle risorse, sistemi di analisi per ottimizzare i flussi turistici e la gestione energetica e piattaforme digitali per la comunicazione e l’engagement dei turisti.
È stato presentato un documento – White Paper Turismi.AI e Repower: – che esplora la relazione tra turismo, IA e sostenibilità, basato su alcuni driver: infrastrutture strategiche e vocazione territoriale, sostenibilità, innovazione digitale, cultura.
PREVISIONI
Si prevede che il tasso di adozione globale dell’IA nel turismo raggiungerà il 78% entro la fine del 2025. Questo indica una rapida integrazione dell’IA in varie aree del settore.
Le creazioni dei nuovi posti di lavoro sono previste entro il 2035. Questo suggerisce che, nonostante l’automazione di alcune mansioni, l’IA genererà nuove opportunità professionali legate alla sua gestione e implementazione.
È anche prevedibile l’aumento delle strutture sostenibili con IA: Le strutture turistiche alimentate da energie rinnovabili e supportate dall’IA sono aumentate del 31% dal 2021 al 2023. Questa tendenza dovrebbe continuare, con una crescente enfasi sulla sostenibilità integrata con le soluzioni tecnologiche.
Dunque, IA e Turismo un’accoppiata vincente su vari fronti con applicazioni tecnologiche che spaziano dalla personalizzazione dell’esperienza del cliente all’ottimizzazione delle operazioni e alla promozione della sostenibilità.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech