
Farmacisti del Futuro: tra Innovazione Digitale e Intelligenza Artificiale
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La farmacia del futuro è già realtà, e la trasformazione parte dalla formazione. Il 27 novembre 2025, la Conferenza Stato‑Regioni ha approvato lo schema di decreto che recepisce la Direttiva (UE) 2024/782, aggiornando i requisiti minimi per farmacisti, dentisti e infermieri. Con questa riforma, la professione farmaceutica entra ufficialmente nell’era digitale, promuovendo una sanità europea più innovativa, efficiente e centrata sul paziente.
I nuovi programmi formativi non riguardano più solo farmaci e sostanze attive, ma includono competenze avanzate in biotecnologia, genetica, farmacogenomica, farmacia clinica, gestione dati clinici complessi e strumenti digitali. I farmacisti del domani saranno in grado di interpretare dati clinici, usare applicazioni AI, collaborare in team multidisciplinari e integrarsi in un sistema sanitario sempre più data-driven.
L’Italia si prepara al cambiamento: lo schema di decreto, approvato dal governo lo scorso ottobre e ora sostenuto dalle Regioni, dovrebbe essere recepito entro il 4 marzo 2026, termine stabilito dalla direttiva europea. Per chi segue il mondo dell’intelligenza artificiale applicata alla sanità, questa riforma rappresenta un vero punto di svolta: algoritmi, strumenti digitali e competenze interdisciplinari diventeranno parte integrante del lavoro quotidiano del farmacista.
Le implicazioni per l’AI sono immediate: l’adozione di strumenti intelligenti potrà ottimizzare i workflow clinici, personalizzare piani terapeutici, migliorare la gestione dei magazzini e integrare la telemedicina. In questo scenario, la farmacia si trasforma in un hub digitale, combinando competenze scientifiche, AI e dati dei pazienti per offrire un’assistenza rapida, precisa e personalizzata.
In Europa, molte farmacie hanno già adottato ricette elettroniche, cartelle sanitarie condivise e servizi digitali. Tuttavia, le differenze tra Paesi e la necessità di interoperabilità rimangono sfide importanti per una digitalizzazione uniforme. Anche fuori dall’UE, come nel Regno Unito con l’app NHS England, i pazienti gestiscono le prescrizioni digitalmente, selezionano la farmacia e ricevono i farmaci tramite ricetta elettronica.
Secondo l’European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), la farmacia ospedaliera è oggi la professione più digitalizzata in Europa, con il 93 % delle strutture che utilizzano sistemi digitali per sostituire la documentazione cartacea tradizionale. La trasformazione digitale della farmacia è dunque già in corso, e il farmacista del futuro sarà un vero protagonista della sanità intelligente.

