Elon MUSK, capofila della gara che garantisce Internet per tutti

La Lombardia sarà la prima, in Italia, a utilizzare un satellite per fornire connettività a banda ultralarga nelle aree più remote della regione. Si tratta di Starlink, il servizio di internet satellitare di SpaceX, la società di Elon Musk, che mira a coprire le zone non raggiunte dalle tradizionali reti in fibra ottica.

La rete Starlink, con oltre 6.000 satelliti in orbita, offre vantaggi in termini di copertura e latenza rispetto ai concorrenti. Attualmente, conta più di 50.000 utenti in Italia e punta a sfruttare una nuova generazione di satelliti che possono comunicare direttamente con i telefoni. La sperimentazione inizierà nelle zone montane della Lombardia e potrebbe estendersi a livello nazionale, in particolare nelle “zone grigie” dove la connettività è scarsa. Il mercato delle telecomunicazioni italiane sta evolvendo rapidamente, con un aumento significativo delle linee in fibra e del traffico dati. Tim è attualmente il leader nel settore della fibra, ma l’ingresso di Starlink potrebbe cambiare le dinamiche competitive. Tuttavia, le aziende tradizionali rimangono scettiche riguardo alla capacità della tecnologia satellitare di competere con le prestazioni della fibra ottica.

Il governo italiano ha avviato un bando per la sperimentazione di connessioni Internet satellitari in Lombardia, con un budget di 6,5 milioni di euro, di cui 5 milioni provengono dal Dipartimento per l’innovazione e 1,5 milioni dalla Regione. Starlink è tra i principali contendenti per aggiudicarsi il contratto, ma ci sono anche altri operatori, fra cui Project Kuiper di Amazon.

Attualmente, Starlink ha elaborato dei piani per aumentare il numero dei suoi satelliti fino a 42.000.

Le connessioni via satellite possono raggiungere velocità fino a 150 Mbps in download. La connessione Internet in fibra con velocità di 2 Mbps e 220 Mbps si riferisce alla capacità di trasmissione dei dati, espressa in megabit per secondo (Mbps), ma non competono con la fibra ottica, che può offrire fino a 1 Gbps. La latenza è generalmente tra i 20 e i 40 ms, che è considerata accettabile per molte applicazioni online.

Starlink utilizza una costellazione di satelliti in orbita bassa LEO (Low Earth Orbit) progettati per fornire accesso a Internet ad alta velocità e a bassa latenza.

È anche in discussione la possibilità di utilizzarlo per fornire servizi sia civili che militari; il governo italiano sta esplorando la possibilità di impiegare Starlink per migliorare la connettività nelle aree non servite dalla rete tradizionale.

Secondo Andrea Stroppa, referente di Musk in Italia, questo satellite è molto più sicuro rispetto alle reti tradizionali, che possono essere vulnerabili a sabotaggi.

Dunque, una soluzione innovativa per affrontare le sfide della connettività nelle aree remote d’Italia. Tuttavia, ci sono preoccupazioni politiche e tecniche riguardo alla sua implementazione e alla competizione con le reti in fibra ottica. Se il progetto pilota avrà successo, potrebbe essere esteso ad altre regioni italiane, contribuendo così agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).