
Giappone, Sanae Takaichi punta su AI, semiconduttori e smart city per rilanciare l’economia
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Il futuro tecnologico del Giappone è donna
Il Giappone entra in una nuova era guidata da Sanae Takaichi, la prima premier donna del Paese, giornalista televisiva e figura di spicco della destra conservatrice.
La sua visione è chiara: rilanciare l’economia giapponese puntando con decisione su intelligenza artificiale, semiconduttori e sicurezza tecnologica.
La Takaichi considera questi settori non solo motori di crescita economica sostenibile, ma anche strumenti essenziali per garantire sicurezza nazionale ed equilibrio geopolitico, in un contesto sempre più competitivo con la Cina e gli Stati Uniti.
Tecnologia e difesa: la nuova strategia economica di Tokyo
Il governo Takaichi ha annunciato un piano di sviluppo che prevede un aumento della spesa per la difesa fino al 2% del PIL entro il 2026, collegando investimenti militari e digitali.
La premier intende potenziare la cybersecurity, le risorse critiche e l’intelligence tecnologica, spingendo su innovazioni in campo navale, spaziale e dei semiconduttori, strategici per la sicurezza economica.
Parallelamente, il Giappone sta accelerando sulla creazione di smart city interconnesse: entro il 2033, sono previsti massicci investimenti in 5G, Internet of Things (IoT) e infrastrutture hardware intelligenti, con l’obiettivo di rendere il Paese un modello di innovazione urbana e sostenibilità tecnologica.
Il primato giapponese nella robotica
Da decenni, il Giappone è sinonimo di robotica industriale avanzata.
Aziende come Fanuc, Kawasaki e Yaskawa dominano il mercato globale con robot di altissima precisione e affidabilità.
Già negli anni ’70, il Paese contava quasi la metà dei robot industriali installati nel mondo, grazie a una cultura fondata su formazione tecnica, ricerca e innovazione.
Oggi, la tradizione continua con player come SoftBank Robotics, che ha introdotto il celebre robot umanoide Pepper, e con startup come Preferred Networks, pioniere nello sviluppo di algoritmi di machine learning.
L’AI è ormai indispensabile anche nel settore sanitario, dove l’invecchiamento della popolazione rende urgente l’adozione di soluzioni automatizzate per l’assistenza e la produttività.
Sfide globali e rinascita dell’innovazione
Nonostante il suo vantaggio nella robotica, il Giappone fatica a competere con colossi come Google, Amazon e Microsoft nel campo dei big data e delle reti neurali profonde.
Per questo, la premier Takaichi punta a modernizzare l’industria, attrarre talenti internazionali e promuovere partnership pubblico-private in grado di riportare Tokyo al centro dell’innovazione mondiale.
La sua strategia riflette un obiettivo ambizioso: trasformare la potenza tecnologica giapponese in una leva di leadership economica, digitale e strategica, consolidando la posizione del Giappone come pioniere globale dell’intelligenza artificiale e della sicurezza tecnologica.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech

