Giochiamo all’advertising con le Ai predittive
Anticipiamo gusti e tendenze per il 2024 con le Ai
In vista del prossimo Natale Intelligenza Artificiale e pubblicità o, meglio, fantasia e Intelligenza Artificiale per regalare alla memoria dell’anno che sta per concludersi la scintillante sequela degli spot televisivi e delle campagne di marketing affidate alla creatività di tool generativi che – in un “futuro già vissuto” – stuzzicano, coinvolgono e, soprattutto, influenzano le scelte dei consumatori e degli utenti finali di migliaia di prodotti e servizi, catapultati senza tregua sul Web e social.
Ai caroselli pubblicitari di vecchia memoria, trasmessi dalla Tv di Stato dopo il vaglio di una severa censura, si sostituiscono con inattaccabile disinvoltura gli spot realizzati con “intelligenza robotica” dai brand più cliccati.
Ritroviamo storici marchi presentati con le tecnologie più sofisticate che propongono novità, sconti e promozioni rivolgendosi a un pubblico sempre più affascinato dall’illusoria dimensione del mondo virtuale.
Comunque, regali, auguri e iniziative sono già sotto l’albero, magari acquistati last minute dopo aver visto l’ultimo spot concepito da una Ai molto convincente e suggestiva.
Dal fashion al food, dai viaggi ai prodotti di alta tecnologia, dagli articoli sportivi più esclusivi alla gioielleria “per tutti”, fino agli immancabili giocattoli per bambini ricchi a cui viene regalata la Ferrari elettrica in miniatura, o la replica della Vespa anni Cinquanta che la Ai ha ridisegnato appositamente per un pubblico infantile privilegiato.
Da Milano, con l’albero Gucci, a Harrods, lo storico luxury store di Brompton Road, una delle zone più esclusive di Londra, quest’anno si arricchisce con l’mponente albero di Natale in scintillante pink sponsorizzato dalla maison Valentino.
Anche Harrods si affida alla tecnologia del secolo per coinvolgere gli acquirenti con il lancio di vetrine natalizie in realtà aumentata, con protagonista un personaggio robot completo di pettorale ad “H” di Harrods, che inizia l’animazione ballando verso un fantastico lago dei cigni. Harrods ha lanciato vetrine natalizie AR in collaborazione con Visualize AR & VR.
Il tema di quest’anno è “Witness a Spectacle” che coinvolge marchi di prestigio, fra cui gli immancabili Bulgari, Cartier, Baccarat e il luxury food, che quest’anno propone il pandoro di Marchesi venduto a 65 sterline.
L’esperienza di realtà aumentata fonde le vetrine natalizie dei rivenditori di lusso con animazioni 3D, fornite tramite la tecnologia WebAR. Lo spettacolo AR può quindi essere visualizzato in un browser mobile dai passanti che scansionano il codice nella vetrina.
Per rendere tutto il più realistico possibile, il team di sviluppo di Harrods, ha utilizzato il software di tracciamento delle immagini e SLAM di 8th Wall, insieme a una suite di strumenti personalizzata per tracciare perfettamente l’animazione sulle vetrine.
La panoramica della pubblicità realizzata ad hoc per il Natale, è quest’anno più dinamica che mai grazie alle nuove Ai.
In oltre ottanta Paesi il rosso acceso, iconico colore della Coca-Cola, domina lo spot realizzato dalla tecnologia di OpenX con un team di eccellenza creato ad hoc da WPP sotto la guida di VML e supportato da Grey, Ogilvy PR, Essence Mediacom, Hogarth e JKR.
LEGO offre ai bambini il divertimento di una battaglia a palle di neve con un drago per la campagna “Play is your superpower”. Lo spot è realizzato da Droga5 Dublin.
Apple ha usato un semplice iPhone di ultima generazione per il suo minifilm “Fuzzy Feelings”.
“Non ci resta che sognare”, lo spot della Walt Disney per questo Natale 2023 con la campagna A Christmas Wish. Tema molto azzeccato visto che il panorama delle nuove Ai preannuncia un 2024 superricco di opportunità non solo per l’advertisement.
Giuliana Gagliardi
DiPLANET.Tech