AI Festival | Search On Media Group: l’intervista
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INTERVISTA al Dott. COSMANO LOMBARDOÂ
AI Festival | Search On Media Group
Ospite nella nostra Manager Room
Cosmano Lombardo ÃĻ il CEO e fondatore di Search On Media Group, un’azienda attiva nel settore della formazione sullâAI & digital-tech dal 2007. Oggi, l’azienda ÃĻ strutturata in tre business unit che si occupano anche di consulenze, strategie di intelligenza artificiale (AI Strategy) e strategie digitali, oltre che di organizzazione eventi dedicati al settore. Lombardo ÃĻ l’ideatore dell’AI Festival, organizzato da Search On e WMF – We Make Future, fiera internazionale certificata di riferimento sui temi dell’innovazione tecnologica e digitale.Â
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LâUnione Europea, prima nel mondo, ha recentemente approvato una legge, Ai Act, che regolerà lâuso dellâintelligenza artificiale in molti settori. In aprile sarà ufficialmente operativa. Cosa cambierà praticamente?
La disciplina ÃĻ sicuramente molto complessa e questa nuova legislazione porterà cambiamenti significativi. Le indico alcuni punti che ritengo fondamentali, ossia il rafforzamento della protezione dei dati e della privacy nell’uso dell’AI e una maggiore tutela della persona, non solo per il controllo sull’impiego delle telecamere e di altre tecnologie, ad esempio, ma anche per la possibilità di ampliare servizi di sicurezza e benessere delle persone attraverso unâAI ben regolata.
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AI e Sicurezza sono stati, fino ad ora, realtà separate?
SÃŽ, fino ad oggi l’accelerazione dell’intelligenza artificiale che ha portato innovazione in Europa, introducendo strumenti nuovi, non ci ha garantito sicurezza. Ora, finalmente, vedremo un allineamento tra l’evoluzione tecnologica e le normative, consentendo ai paesi dell’UE di commercializzare le proprie soluzioni in modo competitivo e accelerare il passo rispetto ad altri continenti.
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Il âGigante asiaticoâ, come la Cina, Corea, Vietnam… farà ancora paura?
Assolutamente sÃŽ. Ã importante riconoscere che il rispetto delle normative o la presenza di tutele non sono sufficienti a stimolare gli investimenti. Purtroppo, mentre altrove vengono effettuati investimenti di proporzioni colossali, in Europa non ÃĻ cosÃŽ. Serve un piano economico di ampio respiro, che possa rinvigorire le imprese e fornire un impulso significativo agli investimenti.
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Quali, secondo lei, sono i Paesi europei piÃđ avanzati per gli investimenti?Â
Certamente la Svizzera rappresenta un modello eccellente, nonostante non faccia parte dell’Unione Europea. Si posiziona al primo posto per quanto riguarda le risorse destinate all’innovazione e alla tutela degli utenti. Inoltre, ÃĻ leader nel settore del Fintech.
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La situazione dellâItalia?Â
A livello internazionale, possiamo vantare diverse eccellenze, tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), noto per la creazione di iCub, il robot androide piÃđ diffuso al mondo, Made in Italy. Questo progetto innovativo enfatizza il rapporto uomo-macchina, basandosi sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e coinvolgendo ricercatori di tutto il mondo, soprattutto nel campo della scienza e della tutela della salute. Siamo all’avanguardia nell’analisi e nella gestione dei dati parlamentari grazie all’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, per mantenere questa posizione di leadership nella ricerca, dovremmo disporre di maggiori risorse finanziarie da investire.
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I settori in cui questa piattaforma ÃĻ maggiormente utilizzata
à innegabile che settori come l’Healthcare e l’Automotive stiano facendo grandi passi avanti grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale. Nel campo della sanità , l’AI sta rivoluzionando la diagnosi, il trattamento e la gestione delle malattie, mentre nel settore automobilistico, si stanno sviluppando soluzioni logistiche mirate a migliorare la sicurezza sul lavoro e proteggere le persone da incidenti. Il robot menzionato, insieme all’applicazione dell’AI, svolge un ruolo cruciale anche in situazioni di emergenza, come guerre, incendi, calamità naturali o ambienti ad alto rischio di inquinamento, consentendo interventi tempestivi e efficaci in contesti pericolosi o difficilmente accessibili.
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Dunque, i prossimi anni, Ai sarà sinonimo di âlavori piÃđ leggeriâ.
In molti casi si.
LâAi potrebbe spingersi fino allâestremo dellâuso e predire, addirittura, il destino dellâuomo? Qualcuno â forse in modo fantascientifico â pensa che potremmo conoscere la data della nostra morte o un evento che coinvolgerà la nostra vita.
No, assolutamente non puÃē succedere, oggi viene tutto estremizzato quando si parla di intelligenza artificiale (AI). à vero che già oggi in ambito Health Care lâAI puÃē svolgere un ruolo significativo nella prevenzione dei problemi di salute: possiamo scannerizzare il viso di un paziente e avere dati sulla sua situazione sanitaria. Avremo sempre piÃđ a disposizione una potenza di calcolo importante, capace di ottenere una moltitudine di dati aggiornati e fare previsioni ma non al punto di prevedere il destino di una persona. La potenza di calcolo migliorata offerta dall’AI ci consente di ottenere dati piÃđ accurati e aggiornati, permettendoci di fare previsioni, ad esempio, nel Fintech ma non in altro. ÃĻ importante riconoscere che ci sono fattori esterni imprevedibili, come il COVID-19, che possono influenzare pesantemente la vita delle aziende e delle persone, e che l’AI non puÃē anticipare completamente. Bisogna pertanto adottare un approccio equilibrato e realistico nell’utilizzo dell’AI.
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Lâuso sempre piÃđ ampio delle AI causerà una sensibile perdita di posti di lavoro âtradizionaliâ?
Da una ricerca condotta dal Politecnico di Milano emerge che circa 3,5 milioni di lavoratori saranno influenzati negativamente dall’adozione dell’intelligenza artificiale e dovranno quindi considerare un cambio di lavoro. Tuttavia, secondo il World Economic Forum (WEF), dal 2025 nel mondo verranno creati 97 milioni di nuovi posti di lavoro grazie all’emergere di nuove professioni. à importante sottolineare che queste nuove opportunità lavorative richiederanno una formazione adeguata e continuativa, con significativi investimenti per preparare la forza lavoro alle competenze richieste.
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Cosa avete in programma per i prossimi due anni: 2024 – 2025
Continuare e potenziare il nostro impegno come realtà nella diffusione di Educazione e formazione. ÃĻ essenziale concentrarsi sul settore della formazione, che ÃĻ particolarmente impattato dai rapidi cambiamenti dovuti all’avanzamento dell’intelligenza artificiale e della tecnologia digitale. Una vera e propria riforma dell’istruzione rappresenta un punto cruciale in questo contesto. Il nostro obiettivo principale ÃĻ sviluppare una contrattualistica specifica per i lavoratori del settore AI & Digital Tech e contestualmente fornire programmi formativi adatti. Negli ultimi 15 anni, ci siamo impegnati nella progettazione di iniziative per la formazione nel campo della tecnologia digitale, collaborando anche con aziende come Intel, Tim e molti altri. Tuttavia, ÃĻ chiaro che, come Paese, dobbiamo aumentare significativamente gli investimenti nella formazione, con un’enfasi particolare sull’acquisizione di competenze trasversali piuttosto che su una specializzazione eccessiva. Questo approccio ci permetterà di preparare una forza lavoro agile e adattabile, in grado di affrontare le sfide del futuro del lavoro con successo.
Eventi per il prossimo anno?
Stiamo già lavorando alla seconda edizione dell’AI Festival, dopo aver avuto un chiaro successo con 6.000 presenze in due giorni. Questo conferma l’importanza di eventi verticali dove i professionisti possono incontrarsi per formarsi, fare business e definire il futuro dell’intelligenza artificiale. AI festival fa parte del progetto piÃđ ampio WMF For AI, avviato nel 2016 da WMF – We Make Future e Search On, che include varie iniziative di divulgazione, informazione e formazione sull’AI. Nel 2024, continueremo a discutere dell’AI anche durante il WMF, che si terrà il 13, 14 e 15 giugno presso BolognaFiere. L’AI Global Summit sarà uno dei principali eventi al suo interno, con speaker ed esperti provenienti da tutto il mondo che condivideranno le loro conoscenze attraverso talk, dibattiti e sessioni di formazione. Ci sarà anche un’area espositiva con prototipi tecnologici, robotica avanzata tool e software. I panel di discussione affronteranno temi cruciali come la regolamentazione dell’AI e le sue applicazioni nei settori della salute, del lavoro e del business.
Giuliana Gagliardi
DiPLANET.Tech