
La Nuova Mappa Europea dell’Intelligenza Artificiale
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Il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa sta subendo una trasformazione profonda grazie alle mosse strategiche di colossi globali come Meta, Nvidia e OpenAI. Questi attori stanno ridisegnando il panorama AI europeo, aprendo un nuovo capitolo nella competizione tecnologica globale.
Dal 27 maggio 2025, Meta inizierà a utilizzare i dati pubblici degli utenti adulti europei su Facebook, Instagram e altre piattaforme per addestrare i suoi modelli AI. Questa iniziativa mira a migliorare la comprensione delle specificità culturali e linguistiche del continente, pur garantendo agli utenti la possibilità di negare il consenso tramite un modulo dedicato. Parallelamente, Meta sta sviluppando un chip AI proprietario che punta a ridurre la dipendenza dall’hardware Nvidia, promuovendo soluzioni più efficienti e sostenibili per potenziare i suoi algoritmi, incluso il chatbot Meta AI.
Sul fronte europeo, Nvidia ha avviato un’importante partnership con la startup francese Mistral AI e il fondo sovrano degli Emirati MGX per creare il più grande campus AI europeo nella regione parigina. Il campus, alimentato da energia a basse emissioni e dotato di una capacità di calcolo da 1,4 gigawatt, diventerà operativo entro il 2028. Questa infrastruttura segna un passo cruciale verso la sovranità digitale europea, supportata da un piano di investimenti pubblici francesi da 109 miliardi di euro.
Questa sinergia tra giganti tecnologici americani e iniziative europee riflette una doppia dinamica: da una parte, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel rispetto delle normative e delle sensibilità locali; dall’altra, lo sviluppo di infrastrutture autonome per competere efficacemente con la Silicon Valley e la Cina. L’Europa si conferma così protagonista globale dell’innovazione AI, mentre Meta, Nvidia e OpenAI guidano la spinta verso nuove frontiere tecnologiche e modelli di business basati sull’intelligenza artificiale generativa.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech