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La Francia vuole battere gli americani con “un gatto”, il nuovo assistente virtuale
All’AI Action Summit tenutosi a Parigi, è stato presentato Le Chat, un assistente virtuale sviluppato dalla startup francese Mistral AI, lanciato il 6 febbraio 2025. Questo nuovo strumento, concepito come un’alternativa europea a ChatGPT, ha rapidamente conquistato il mercato diventando l’app più scaricata su iOS in Francia.
Le Chat è progettato per essere molto più veloce rispetto ad altri assistenti AI, grazie all’uso di chip prodotti da Cerebras, un concorrente di Nvidia. A differenza di altre soluzioni, non solleva preoccupazioni di sicurezza nazionale e ha già attratto l’interesse di enti governativi francesi e aziende tecnologiche.
Durante il summit, il presidente Emmanuel Macron ha enfatizzato l’importanza di sostenere i campioni europei nel settore dell’intelligenza artificiale, mentre un dibattito con il vicepresidente americano J.D. Vance ha messo in luce le differenze nelle regolamentazioni. La Francia ha annunciato investimenti significativi nel settore dell’AI, pari a 109 miliardi di euro, superando le spese programmate dal Regno Unito.
Nonostante il successo iniziale, Le Chat deve ancora guadagnarsi una reputazione più ampia in Europa e affronta la concorrenza dei giganti tecnologici americani. Tuttavia, ha già iniziato a generare discussioni significative nel panorama dell’AI europeo, con la sua capacità di fornire risposte rapide e pertinenti che lo rendono un potenziale leader nel mercato.
l nome “Le Chat” è un gioco di parole che combina il termine francese “chat” (che significa sia “gatto” che “chat” in inglese, ovvero conversazione) con un rimando visivo e sonoro. Il CEO di Mistral AI, Arthur Mensch, ha spiegato che il logo del chatbot, a forma di lettera “M”, rappresenta anche il volto stilizzato di un gatto. Inoltre, la pronuncia francese morbida data al nome da Emmanuel Macron durante la presentazione rafforza l’associazione con il felino, rendendo il nome distintivo e accattivante. Questo naming creativo funge da “conversation starter” e da efficace strategia di marketing.
Giuliana Gagliardi
Chief Editor DiPLANET.Tech